La ginnastica ritmica è un'arte che celebra l'eleganza e la maestria tecnica. Con un raffinato controllo motorio, ogni movimento diventa un'espressione di grande bellezza. Questa disciplina affina le capacità coordinative generali e sviluppa abilità specifiche sia a corpo libero che con gli attrezzi, che devono essere sempre in movimento. Fune, cerchio, palla, clavette e nastro sono i "piccoli attrezzi" che rendono ogni esibizione unica e affascinante. Un aspetto fondamentale della ginnastica ritmica è la componente musicale: la musica guida e arricchisce ogni performance, creando un connubio artistico tra il ritmo del brano e l’espressività del gesto, con varietà e dinamismo.
Oggi, la ginnastica ritmica è una specialità olimpica esclusivamente femminile. Le competizioni possono essere individuali o di squadra. In squadra, cinque ginnaste si muovono all'unisono sulla pedana, collaborando negli scambi di attrezzi e creando coreografie spettacolari e dinamiche. Sempre utilizzando cinque attrezzi, che possono essere tutti dello stesso tipo o una combinazione di due tipologie diverse, le squadre offrono esibizioni che incantano e sorprendono.
Negli esercizi individuali, la preparazione atletica e artistica delle ginnaste è semplicemente straordinaria. Con un solo attrezzo, ogni ginnasta mostra la propria destrezza in lanci, salti artistici e movimenti fluidi. L'abilità di passare con eleganza tra direzioni, forme, ampiezze e ritmi diversi è essenziale per elevare il livello tecnico delle performance e far emergere il vero talento e la creatività delle ginnaste.
La fune è un attrezzo tradizionalmente realizzato in canapa, con nodi alle estremità. La sua lunghezza viene adattata alla statura dell'atleta. Questo strumento richiede notevoli doti di velocità ed esplosività per eseguire salti artistici in molteplici forme e situazioni. Tra le tecniche principali ci sono salti e saltelli sopra la fune, rotazioni, lanci e riprese, e abbandoni con ripresa immediata. Maneggiare la fune include movimenti come oscillazioni, circonduzioni, vele, figure a otto e giri.
Il cerchio ha un diametro che varia tra 80 e 90 cm, a seconda dell’altezza della ginnasta, e pesa circa 300 g. È fatto di plastica rigida e rappresenta uno degli attrezzi che richiede maggiore versatilità. Esalta le capacità di salto, equilibrio e articolazione della ginnasta. Le principali tecniche con il cerchio includono rotolamenti, rotazioni, lanci, passaggi attraverso e sopra l’attrezzo, e movimenti di conduzione come oscillazioni, circonduzioni e movimenti a otto.
È realizzata o in gomma, o con un materiale sintetico che conferisca alla palla la stessa elasticità della gomma. Ha un diametro che può variare da 18 a 20 cm e un peso minimo di 400 g. La palla può essere di qualsiasi colore. É un attrezzo che consente movimenti di grande impatto emotivo per l’eleganza dei rotolamenti e del maneggio e al tempo stesso per la forza ritmica dei palleggi e rimbalzi. La destrezza negli elementi di conduzione deve essere massima per evitare di stringere la palla con le dita o di appoggiarla involontariamente al corpo.
Le clavette possono essere lunghe da 40 a 50 cm, avere un peso minimo di 150g, e ciascuna deve essere realizzate in materiale sintetico. All'estremità del collo della clavetta è presente un elemento sferico che ne facilita la presa, l'impugnatura, e permette di girarla. Questo attrezzo richiede una grande destrezza fine e capacità di lavoro simmetrico, dato che negli esercizi vengono usate due clavette contemporaneamente. I gruppi tecnici delle clavette sono: giri, moulinet, battute ritmiche, lanci e riprese, elementi asimmetrici, oscillazioni, circonduzioni.
Il nastro è fatto di seta o di un altro materiale simile, di qualsiasi colore, può essere anche multicolore e presentare dei disegni. Il nastro deve ed essere largo dai 4 ai 6 cm. Per la categoria senior deve essere lungo almeno 6m, mentre per la categoria juniores può essere di 5m. Ad una estremità è collegato ad un bastone generalmente in fibra di vetro, di 1 cm. di diametro, del peso massimo di 35 grammi. La stoffa deve essere tenuta sempre in movimento con abili movimenti degli arti superiori e spinta degli arti inferiori. I gruppi tecnici del nastro sono le serpentine, le spirali, i lanci e le riprese, le oscillazioni e le circonduzioni tutti realizzati in continuità e con un disegno chiaro, senza movimenti di raccordo.
Il lavoro di squadra è collettivo e il carattere tipico è la partecipazione di ciascuna ginnasta a un lavoro omogeneo del gruppo in uno spirito di cooperazione in varietà dei movimenti e dinamismo. Elementi caratterizzanti della squadra sono: le collaborazioni di diverso tipo e livello e gli scambi di attrezzo, completati da elementi tecnici di Difficoltà in linea con gli esercizi individuali, ovviamente eseguiti qui da tutte e cinque le ginnaste. Grande importanza assumono la scelta musicale e la coreografia dell’esercizio che dura fino a 2 minuti e mezzo.